Sergio Ollivier: "QUESTO BLOG E' ACCESSORIO AL MIO SITO PRINCIPALE": >> ESCURSIONI NEI DINTORNI DI TRIESTE <<

Gita in val Rosandra con il gruppo "Vecchio Scarpone" di Limena (Padova)

DIARIO FOTOGRAFICO DI UNA BELLA GITA FATTA DOMENICA 23 OTTOBRE 2011

Prima d'iniziare, preparati e contenti, una capatina informativa al centro visite della "riserva  regionale della val Rosandra"


Vista una sorgente e il torrente Rosandra, ora passiamo lungo la piazza di Bagnoli. Beh...  finora il percorso è facile

A sinistra il monte San Michele, in fondo il punto dove inizia la val Rosandra. La nostra prima meta ? Il rifugio Premuda.



E dopo il rifugio, che dice il programma ? "Si  incomincia la salita con l'inizialmente ripido sentiero n° 1". E' proprio vero !
 

Ma dopo mezz'ora, traversando in mezzo ad un mare di ghiaie....


primo foto della già spettacolare la veduta aerea su Bagnoli e le Grandi Motori,
con il golfo di Trieste chiuso dalla penisola muggesana

E seguendo il segnavia, dopo un'ora di discreta salita, i primi arrivi al "belvedere della merenda".


Aspettando i ritardatari, approfittiamo per ammirare con calma l'ampio panorama sul magnifico golfo di Trieste


Superiamo la grotta delle antiche iscrizioni, una stretta cengia e siamo ormai arrivati sull'altopiano del monte Carso



Ora c'è un rilassante tratto quasi pianeggiante, molto panoramico e sempre vicino al bordo delle pareti verticali
 

Hai visto ? Finora tutto bene e bello. Ma ora, cosa ci aspetta ?

In un bosco solitario, macchie di colore in un'ambiente con i colori dell'impressionismo. Siamo noi !


Dopo la sella del monte Carso e la deviazione segnalata dalla vecchia mulattiera e,
 all'improvviso, la cresta rocciosa che conduce al Cippo Comici

Ecco il primo. Si, fai attenzione, ma dai, vieni avanti.  E' vero,  la cresta è aerea
e le pareti precipitanti, ma non è difficile, perdiana !



E ora avanti tutti. Un minuto di raccoglimento davanti al cippo con la straordinaria visione dell'intera val Rosandra 
 
Seguendo i due segnavia, iniziamo la preoccupante discesa. Però.. è quasi come essere in montagna. 

Piano, piano, con la dovuta attenzione. Infondendo coraggio agli amici. Se avanzo, seguitemi... 

Ecco, siamo sotto il cippo. Emozionante vedere destreggiarsi
sul sentierino il mio gruppo che scende. Però..eravamo lassù !



E questo, ma chi è e chi lo ha mandato ? Ci sta stordendo con
suggerimenti e chiacchiere di ogni genere ! Ma poi, è mai stato qui ?
 
Però, se riesco a non guardare solo dove metto i piedi ! Guarda l'antica chiesetta accerchiata dalle
impressionanti pareti di fronte. Questa val Rosandra non è male, forse valeva proprio la pena di..... 


E dopo la cascata, ora si apre questa verdeggiante valle con il paesino di Bottazzo in riva al torrente.
Ho appettito, finalmente si fa la pausa pranzo. Peccato che la mitica trattoria sia da tempo chiusa.

Rifocillati risaliamo un pò nel versante opposto. Da qui si vede il percorso che abbiamo fatto. Siamo bravetti, veramente.

Percorrere l'ex ferrovia, ora scenografica pista ciclabile, è stato facile e rilassante. Ora però dobbiamo scendere


 Anche se ormai sono un pò stanco, sto procedendo ancora bene. Per fortuna il sentiero è comodo e per niente ripido...

Ops ! Ho parlato troppo presto. Ma via, siamo ormai quasi arrivati e poi sono in buona compagnia.

Eccoci, siamo tornati di nuovo al rifugio Premuda. La gita in val Rosandra sta finendo, dovrò farmene una ragione

Prima di partire per il ritorno a casa, hanno organizzato un semplice ma simpatico rinfresco 
per .festeggiare in compagnia la conclusione di questa bella gita in val Rosandra.

IL CINEMA A TRIESTE - La programmazione di questa settimana:

Rassegna dei films nei cinema di Trieste:                             
dal sito MyMovies         a Trieste         Altro sito           Altro
.
La programmazione:
Cinema Cinecity                  Sito web
 Sito web             Nazionale Multisala                    Ambasciatori                 Giotto                   Fellini                       
Cinema Ariston
FICC - Federazione Italiana Circoli Cinematografici - Sezione di Trieste         Il sito         Altro sito
Teatro Miela              
La Cappella Underground


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LA LOCANDINA DEL NAZIONALE MULTISALA - TRIESTECINEMA


















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 QUELLO CHE PUBBLICA IL CINEMA "THESPACE CINEMA" - ALLE TORRI

Questo cinema non pubblicizza più la propria locandina








































































FESTA DELLA XXX OTTOBRE - Domenica 23 ottobre 2011

Documentazione relativa alla giornata di festa:

>>> Dal sito internet <<< 

IL PROGRAMMA DELL'ESCURSIONE:

Per ingrandire: 1) cliccare sulla pagina 2) cliccare in basso a sinistra 3) cliccare sull'immagine












GITA IN ISTRIA - PROGRAMMA UFFICIALE DEL CAI XXX OTTOBRE

Domenica 16 ottobre 2011

CASTAGNATA A POPETRE:
Andar tra i remoti paesi dei due rami iniziali del fiume Dragogna nel litorale dell’Istria slovena

Il Gruppo Escursionismo dell’Associazione XXX OTTOBRE organizza per domenica un’escursione nella vicina Istria slovena con il seguente profilo topografico ed altimetrico:
Koštabona-Costabona (253 m), fiume Dragonja-Dragogna (75 m), Labor-Laura (329 m), Boršt-Boste (353 m), Truške-Truscolo (307 m), Trsek-Tersecco (276 m), Popetre-Popetra (371 m).

Raggiunta col pullman Koštabona-Costabona (punto 1), paese raggruppato su un solare promontorio che si affaccia sulla valle del Dragonja, s’inizierà la sua visita con accompagnamento. Sul posto ai tempi di Roma sorgeva un tempio e nel medioevo una porta d’ingresso alla cittadella fortificata. All'entrata del paese si trova la grande chiesa degli SS. Cosma e Damiano, edificata nel 1446 in stile gotico, poi barocchizzato e lungo il paese si posizionano vecchie case istriane in scura pietra arenaria con tipiche scale esterne e porticati; una di queste, con sculture sul portone, è stata recuperata quale chiesetta del beato Elia, che la tradizione vuole qui nato. A fine paese, dove le pendici scendono ripidamente verso il fiume, si trova la chiesa cimiteriale di S. Andrea del 1456, con resti di affreschi all'interno. Dal sagrato si gode di un’ampia vista che domina la valle del Dragonja. Sosta caffè con dolce casalingo in una casa nelle adiacenze (possibilità di acquisto olio di produzione locale) dove si trova anche l’agriturismo Društvo Bona.
Dopo un’oretta, finita la visita, inizierà l’escursione vera e propria puntando verso Labor, paese posto sulla dirimpettaia dorsale. Si scenderà per strada bianca fino al fondo valle del fiume Dragonja dove ad un bivio si prenderà a sinistra per giungere ad un guado del fiume che qui forma una magnifica cascata. La località è Škrline (punto 2) luogo dove si congiungono i due rami iniziali (Rokava-Pinjevec a sinistra, Dragonja a destra) che, raccogliendo a loro volta innumerevoli altri rii secondari, danno origine al fiume Dragonja. In caso di piena, un percorso alternativo consentirà di raggiungere Labor tramite una carrareccia che risale il boscoso versante ovest partendo dalla strada che collega la sella di Babiči a Boršt (vedi piantina). Si proseguirà lungo il ramo di destra, dove si stacca anche la strada bianca che porta ai grandi vigneti di Bric, posti in alto, adiacenti all’attuale confine con la Croazia. Giunti nei pressi della zona dove sorgeva il mulino Fermov (attenzione in questo punto il fiume fa da confine), la strada bianca, inizialmente piuttosto sconnessa, sale con costante pendenza, compiendo un paio di tornanti. Guadagnando così circa 250 metri di quota, si raggiunge la chiesa di Labor-Laura (punto 3), dedicata a S. Martino. Grazie alla gentile accoglienza dei paesani, si potrà visitare la chiesa, alcune caratteristiche case del paese e, presso a una casa a funzione polivalente, si effettuerà una sosta per il caffè e un dolcetto di produzione casalinga. Dopo la breve sosta, si proseguirà per una carrareccia che scende tra estesi vigneti, tocca una sorgente e raggiunge le isolatissime due case di località Jurinčiči. Poi si risalirà, passando accanto ad un’altra sorgente, per ritornare all’asfalto nei pressi dell’abitato di Baratali, posto poco prima di Boršt. Solo nel caso di terreno asciutto e per i più bravi, sarà possibile compiere un’impegnativa deviazione che, per un sentierino, raggiunge il greto di un rio secondario dove sono i resti di un “bunker” partigiano della seconda guerra mondiale (targa commemorativa e libro delle firme). Si dovrà risalire poi il boscoso versante opposto fino a raggiungere una carrareccia che conduce direttamente a Boršt.
I meno bravi continueranno raggiungendo Boršt (punto 4) dove si avrà il ricongiungimento dei gruppi presso la chiesetta del cinquecento dedicata ai SS. Rocco e Sebastiano e dove sarà presente il pullman che consentirà di interrompere il percorso. Si riprenderà il cammino attraversando il paese e la frazione di Gorenicj dove un paesano organizzerà un piccolo posto di ristoro. Poi si proseguirà per la poco trafficata strada asfaltata che si tiene alta sulla dorsale dove su un tornante della quale si trova un monumento che ricorda una vicenda bellica aerea. Dopo aver rasentato una vasta tenuta vinicola si arriverà ad un incrocio in località Kortina che con altri agglomerati di case forma il paese di Truscolo (punto 5). Adiacente alla sella si trova l’agriturismo Kozlovič dove è prevista la sosta pranzo per chi vuole al sacco oppure in convenzione facoltativa con modalità sotto riportate. Il panorama è molto esteso sulle colline istriane con sullo sfondo i golfi di Capodistria e Trieste. Grazie al supporto dell’attiva e informata giovane co-gestrice dell’agriturismo, si potrà visitare la grande chiesa di San Canziano (restaurata nel 1778), che si raggiungerà in pochi minuti, passando davanti alla scuola e al suggestivo cimitero del paese. Accanto alla chiesa c’è la canonica, ora adibita a centro di recupero sociale.
Questa zona è stata oggetto di numerose ispezioni da parte dei referenti, ispezioni che hanno portato alla scoperta di una parte della valle del Dragogna integra, molto solitaria e abbandonata. Sono emerse diverse possibilità di discesa al fiume, tutte molto belle e gratificanti, ma avvengono su percorsi ormai in disuso e quindi di non sempre facile individuazione e transito. Sarebbe molto opportuno, per la valorizzazione e frequentazione di queste stupende zone gravitanti intorno al fondovalle del Dragona, un maggior approfondimento descrittivo e una segnaletica che invogli alla frequentazione. Oltre al percorso prescelto ci sarebbero altri più o meno impegnativi e più o meno gratificanti; due di questi sono riportati in pianta.
Dopo la sosta pranzo si riprenderà il cammino abbandonando la strada asfaltata che in breve porterebbe a Popetre per scendere quasi ai margini del villaggio di Gonjači dove inizia una bella carrareccia trasversale che oltrepassa un greto asciutto e risale, con qualche incespugliamento, alle vecchie case di Kozloviči. Dopo il paese si scenderà al greto del rio Dernarnik che si supererà su un ponte per risalire sulla traccia dell’interramento dell’acquedotto fino a giungere alla sella dove è posta l’azienda vinicola Jerman e dove è prevista una sosta per la degustazione della produzione vinicola locale (con possibilità di acquisto di prodotti) e dove il pullman attenderà per eventuali recuperi di partecipanti stanchi.
La sella divide le case in due gruppi, uno sopra e l’altro sotto che, insieme, formano il paese di Trsek-Tersecco (punto 6). Si riprenderà il cammino dall’azienda vinicola tralasciando il facile percorso che segue la strada asfaltata di poco traffico ma molto panoramica con una possibile breve digressione per raggiungere l’isolata chiesetta dedicata a Santa Brida e si scenderà per una sconnessa carrareccia che si dirige al greto del fiume Dragonja. Ad un bivio si andrà a sinistra e, raggiunto il fiume, si troverà una vecchia carrareccia che risale senza eccessiva pendenza il promontorio boschivo fino al pianoro adibito a vigneto da cui con un sentiero pianeggiante si raggiungeranno le prime case di Popetre-Popetra (punto 7) dove non è da perdere la visita della Chiesa di S. Andrea con antichi affreschi nell’abside.
In questa data, il paese celebra la “Festa delle Castagne”. La comunità locale ha eretto un tendone per la festa dove sarà possibile fruire di una cenetta conviviale facoltativa (vedi modalità sotto riportate).
Dopo un’oretta di sosta si riprenderà il pullman per il rientro a Trieste.

CONVENZIONI:
I pranzi e le cene vanno prenotati presso la segreteria del Cai XXX Ottobre entro venerdì 14 ottobre e la riscossione delle quote avverrà in pullman.
Ore 13.30 Truške, Agriturismo Kozlovič; mezza porzione di fusi con gulasch, al prezzo di € 4
Ore 17.30 Popetre, Festa delle Castagne; minestrone di bobici, salciccia, pane, dolce e castagne al prezzo di € 9.
Non saranno accettate prenotazioni nel corso della gita!

Per la copertura delle spese per i generi di conforto forniti dai paesani durante le varie soste lungo il percorso sarà richiesto un contributo di € 5 da versare in pullman.
Riferimento cartografico: Carta 1:38000
Percorso E : Percorso Escursionistico. Dislivello in salita 700 m, in discesa 600 m; tempo di percorrenza circa sei-sette ore. Opportuni i bastoncini.
Referenti: Sergio Ollivier (cell. 3493413641) e Roberto Vernavà (cell. 3382598652)
Cellulare di GRUPPO: 3473264700

Programma:
ore 07.00 partenza da Trieste, Piazza Oberdan
ore 08.00 arrivo a Kostabona
ore 09.00 partenza a piedi
ore 11.00 arrivo a Labor
ore 12.30 arrivo a Boršt - Boste
ore 13.30 arrivo a Truške-Truscolo, località Kortina e sosta pranzo
ore 14.30 ripresa del cammino
ore 16.00 arrivo a Trsek - Tersecco
ore 17.30 arrivo a Popetre
ore 18.30 partenza da Popetre per Trieste
ore 19.30 circa arrivo a Trieste

QUOTE : Pagamento entro la domenica precedente l’escursione ( in pullman) € 13,50
Pagamento in sede: soci € 14,00 :
 Non soci, maggiorate di € 6 per le assicurazioni per “Soccorso alpino ed Infortuni”
Pagamento iscrizione in pullman €14,50 ; solo soci CAI con tessera in regola da esibirsi a richiesta
Per i pagamenti in pullman, PER FAVORE, denaro contato!!!!

PRESCRIZIONI
• Il presente programma esplicita il percorso e le sue caratteristiche tecniche. Con l’atto di adesione, il partecipante ne prende atto ed implicitamente dichiara di essere nelle ottimali condizioni psico-fisiche per attuarlo. In ogni caso, ai sensi del Regolamento Escursioni, con l’atto di adesione, il partecipante libera l’Associazione XXX Ottobre ed il Capogita dell’escursione da ogni responsabilità inerente a qualsiasi inconveniente gli dovesse capitare.
• Iscrizioni e Prenotazioni: CAI XXX Ottobre, via Battisti 22, telefono 040-635500 tutti i giorni dalle 17.30 alle 19.30, escluso il sabato.
• Il programma sarà strettamente osservato, salvo cause di forza maggiore, attuato secondo il regolamento delle Escursioni (vedi Libretto PROGRAMMA 2011) e condotto ad insindacabile giudizio del Capogita.
• Dopo le 19.30 di mercoledì: le PRENOTAZIONI dei soci saranno considerate ISCRIZIONI e come tali, la quota maggiorata andrà pagata anche in caso di non partecipazione; quelle dei NON soci saranno annullate, se non regolato il pagamento della quota in Segreteria!
• Se alle 19.30 del mercoledì non sarà raggiunto un congruo numero di iscrizioni, l’escursione sarà annullata.
• NB! E’ compito degli iscritti verificare questa possibilità in Segreteria al venerdì!
• In ogni caso, le quote vanno regolate con la Segreteria. I RIMBORSI sono ammessi SOLO quando l’iscrizione è DISDETTA entro le 19 del mercoledì precedente oppure quando l’escursione è ANNULLATA!

AVVERTIMENTO: GLI ANIMALI NON POSSONO ESSERE CONDOTTI NELLE ESCURSIONI!

Prossime iniziative:
23 ottobre FESTA DELLA XXX OTTOBRE
30 ottobre SUI LUOGHI DEL MALVASIA ISTRIANO: Traversata da Villanuova del Quieto a Daila
Villanova del Quieto - Nova Vas (100m), Grotta del Marmo (90m), Fiorin - Fjorini (45m), Daila - Dajla (m. 2)       Capogita: Franco Manzin
6 novembre STAVOLI E PLANINE DEL VERSANTE A MERIDIONE DELLA VAL RESIA: Prato a Resia (492m), Stavoli Scia (830m), Stavoli Pischiuarc (774m), Stavoli Ruschis (688m), Stavoli Schiampòn (673m), Resiutta (316m)      Capogita: Sergio Zucca


LE TRE PAGINE DEL PROGRAMMA DELLA GITA:

Per ingrandire la pagina: 1) cliccare sulla pagina 2) cliccare in basso a sinistra 3) cliccare sull'immagine



25 settembre 2011 - Gita con il gruppo "Amici della montagna" di Zugliano

Cliccare due volte sulle immagini per ingrandirle - Inizio sentiero Rilke

I primi belvederi sulla baia di Sistiana


Immersi nel mondo carsico


Sul sentiero Rilke, affacciati sulla baia e la costiera triestina 

E, all'improvviso, il castello di Duino


I due conduttori, Corrado Zenere e Sergio Ollivier

Il gruppo Gam alle prese con il "dinosauto Antonio"

Il magnifico Timavo, solo 2 chilometri di puro spettacolo naturale

Il Timavo subito dopo le sua prima sorgente

Interno della chiesa di San Giovanni in Tuba, pronti per intonare un coro di montagna..in riva al mare



Val Rosandra, lungo il sentiero principale. La meta ?  Bottazzo !
 

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